lunedì 14 novembre 2011

Rapporto Anci Conai sulla raccolta differenziata



Pubblicato il primo rapporto dell'Osservatorio degli Enti Locali sui sistemi di raccolta differenziata in Italia. L'Osservatorio si basa su banca dati aggiornata semstralmente dai Comuni che comunicano i dati sulla raccolta differenziata di imballaggi e RAEE. Presentati i dati 2010.

Presentata in occasione di Ecomondo la pubblicazione "La Banca Dati. I° Rapporto Raccolta Differenziata 2010". L’Osservatorio degli Enti Locali sui sistemi di raccolta differenziata in Italia e sui relativi modelli organizzativi nasce all’interno dell’Accordo Quadro ANCI CONAI 2009/2013 e dell’Accordo di Programma RAEE, quale punto di riferimento per le Amministrazioni Locali e strumento di conoscenza e supporto per lo sviluppo della raccolta differenziata in Italia e per il miglioramento della gestione dei servizi di igiene urbana.

L’Osservatorio si basa su una Banca dati aggiornata semestralmente ed è l’unico strumento a livello nazionale in grado di fornire a tutti i Comuni dati aggiornati all’anno corrente per verificare direttamente e pressoché in tempo reale la qualità della gestione dei servizi di igiene ambientale sul territorio.

Mercoledì 9 novembre è stato presentato il primo rapporto con le elaborazioni dei dati raccolti dalla Banca Dati relativi alla gestione delle raccolte differenziate nel 2010. L'evento è promosso da ANCI e CONAI presso lo spazio Città Sostenibile.

“In Italia i dati sulla raccolta differenziata ci sono - ha dichiarato Filippo Bernocchi, Vicepresidente ANCI - però abbiamo sentito l'esigenza come Anci di fornire un sistema ai Comuni che li mettesse in grado di conoscere attraverso una scansione temporale di sei mesi gli andamenti temporali della raccolta differenziata. Questo siamo riusciti a farlo grazie all'accordo che abbiamo sottoscritto con il Conai. Perché quando abbiamo sottoscritto l'accordo quadro abbiamo inserito una postilla che obbligava i conferitori a fornire i dati della raccolta differenziata alla banca dati Anci – Conai. Oggi abbiamo quindi un sistema aggiornato ogni sei mesi con i dati della raccolta differenziata che viene effettuta per ogni territorio ma soprattutto, e qui la novità, con i dati sulla qualità della raccolta differenziata. Molti Comuni - ha continuato Filippo Bernocchi - affermano di fare il 70-80% ma poi non si sa questa percentuale dove va a finire. Molte volte il materiale raccolo è destinato alla discarica perché la raccolta differenziata è solo nominale e quindi non riesce ad apportare un valore positivo al riciclo”.

Esprime soddisfazione Valter Facciotto, direttore generale del CONAI: “L'Osservatorio e' certamente un importante strumento a disposizione dei Comuni, che contribuira' a comprendere le dinamiche della raccolta differenziata e dei rifiuti che vengono poi effettivamente avviati alle operazioni di riciclo e di recupero. Gli enti responsabili dell'erogazione di questi servizi potranno cosi' intervenire correttivi se necessario per migliorare la qualita' e quindi anche le entrate derivanti dai corrispettivi economici riconosciuti dal sistema CONAI”.

“A prima vista – ha affermato Stefano Laporta, direttore generale dell' ISPRA, intervenuto alla presentazione – il rapporto potrebbe sembrare un doppione rispetto al lavoro che svolge l'Istituto che dirigo. Si tratta di uno strumento diverso, creato ad esclusivo uso e consumo degli amministrazioni comunali che ha una visione settoriale sulla raccolta differenziata e può essere uno strumento fondamentale per gli amministratori per sviluppare politiche locali realmente efficace in materia complessiva di gestione del rifiuto. Abbiamo – ha aggiunto Stefano Laporta - anche la necessita di diffondere la comunicazione sulla raccolta differenziata anche con strumento come questo perché, al di là che ci sia una buona sensibilità ambientale da parte dei cittadini e degli amministratori, c'è l'esigenza che questo settore venga conosciuto e le sue problematiche e tematiche vengano diffuse e si crei una coscienza ancora più profonda e specifica”.

IL Rapporto contiene le elaborazioni dei dati raccolti dalla Banca Dati relativi alla gestione delle raccolte differenziate nel 2010 in termini di quantita' raccolte, fasce di qualita' dei rifiuti conferiti al sistema CONAI e relativi corrispettivi riconosciuti. I numeri e le informazioni sui servizi di raccolta differenziata vengono trasmessi dai convenzionati (Comuni e soggetti delegati a sottoscrivere convenzioni con i Consorzi di filiera del CONAI), dai consorzi di filiera e dal Centro di Coordinamento RAEE; i primi trasmettono i dati tramite un portale web dedicato, mentre i CdC RAEE tramite l’invio di file alla Banca dati.

Qualche numero sulla percentuale di raccolta differenziata per area geografica secondo i dati trasmessi per il 2010: il dato più elevato si registra al Nord ovest (43,75%) seguito dal Nord est (37,93%). Al Centro la raccolta è pari al 25% contro il 19% registrato al Sud e il 13% delle Isole. Valori più alti al Nord per la raccolta differenziata si registrano nel Trentino Alto-Adige, (circa il 55%), in Piemonte (quasi il 49%) Veneto (47%) e Friuli Venezia Giulia (46%). Al centro prevalgono Toscana (36%) e Marche (33%) al Sud la Campania (20%) e la Basilicata (19%). Per le Isole una sorpresa è rappresentata dalla Sardegna (quasi il 54%) contro l’11% registrato in Sicilia.

fonte: ecodellecittà

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